Qualche anno fa, Danilo Masotti scrisse “Umarells” il libro sui pensionati che -per ammazzare il tempo- osservano e a volte disturbano le esistenze altrui. L’umarell classico è colui che si ferma a guardare i lavori stradali, con le mani incrociate dietro la schiena. Ma può riciclarsi in occasione di incidenti stradali e in altre situazioni che richiamano istintivamente la curiosità di chiunque. L’umarell commenta e spesso dice cosa gli altri dovrebbero fare. Si aggrappa insomma a vari pretesti per sentirsi vivo, con modi goffi e spesso inopportuni. Con l’invenzione degli umarell, derivante da un’attenta osservazione della realtà, Masotti è un vero antropologo urbano, che ha sviluppato la tematica in un secondo libro “Fenomenologia degli umarells”. Non pago di tutto questo, ha promosso l’iniziativa di raccogliere le firme necessarie a far intitolare al Comune di Bologna una piazzetta proprio alla sua creatura. Dal 14 aprile, infatti, Bologna ha “piazzetta degli Umarells”, che si trova nell’area recintata lungo via Mario Musolesi. foto eikon