A “Domenica In” si è parlato del presunto voto pilotato dei giornalisti a favore di Mahmood, e dell’eventualità di cambiare il regolamento dando in sostanza più spazio alla volontà popolare. Ultimo non si è presentato alla puntata (che ha un indubbio valore promozionale) in lotta dichiarata coi giornalisti. Stessa cosa ha fatto Loredana Bertè, che evidentemente si aspettava dei riconoscimenti dovuti per la lunga carriera. Durante la puntata, quando è stato il turno di Nino d’Angelo, un ripetuto incidente tecnico ha fatto emergere la bella napoletanità dell’artista. Orgoglioso come sempre delle proprie radici, Nino d’Angelo ha improvvisato con molta ironia e prontezza di spirito sui disguidi che non gli facevano partire la base giusta. Un atteggiamento di grande umiltà da parte di un artista che ha tutti i requisiti per essere considerato un pilastro storico della canzone napoletana. Nel frattempo ha anche spiegato che durante il festival l’esibizione sua e del partner Livio Cori durante il festival è stata penalizzata dall’improvvisa mancanza dell’autotune, diminuendo così la qualità delle ambientazioni sonore del brano. foto tratta da “La Repubblica Napoli”