Tempo fa, una signora, disperata per la perdita del suo pappagallino, chiese a Francesco di pubblicare il suo annuncio su questo giornale, e così, Francesco, incapace di sottrarsi a tale richiesta, e anche se in enorme ritardo, mi chiede oggi di inserire il suo annuncio nel sito web nella speranza però che lei possa ricevere notizie da qualcuno che lo ha avvistato. Attendiamo nel caso notizie in redazione e faremo in modo di mettervi in contatto. Trattasi in questo caso della perdita di un raro esemplare di conuro di Patagonia in foto da wikipedia. Devo dire che l’episodio mi ha dato la possibilità di approfondire un tema piuttosto insolito come quello della perdita da parte dei proprietari di animali esotici che pian piano hanno trovato intorno alla città il proprio habitat ideale. Complice sicuramente l’innalzamento delle temperature, non è raro infatti che questi uccelli smarriti trovino riparo dal freddo in grotte e cavità di alberi d’inverno e in quanto esseri spiccatamente socievoli tendono a vivere in gruppi nelle zone boschive intorno alla città. Così a volte capita di imbattersi in veri e propri piccoli stormi di volatili variopinti che non sono soliti di queste parti, ed è successo a me ad esempio nella frazione di Idice, a San Lazzaro di Savena, da dove ha inizio la zona dei parchi ma sembra succeda in diverse altre zone a Milano, Roma, Genova. Tra le specie più comuni che si riscontrano in circolazione nel nostro paese, il Parrocchetto dal collare Indiano (di origine sud est asiatico) e il Parrocchetto Monaco (origini sudamericane), ma anche altre costantemente monitorate dagli organi competenti. L’introduzione nel nostro ambiente di questi animali esotici può costituire a volte una minaccia per le altre specie autoctone, anche se al momento il fenomeno risulta controllabile sebbene in lenta crescita. A Polly, il pappagallino della nostra lettrice se non ancora tornato, non possiamo quindi che augurare una felicissima permanenza nella campagna bolognese sicuri che possa magari aver trovato buona compagnia…