di Maria Vittoria Cristiano
Cos’è la libertà?
È davvero possibile conciliare il conflitto radicale, costitutivamente umano, che intercorre tra libertà individuale e responsabilità collettiva?
Cosa significa essere liberi? E da cosa, esattamente, vogliamo essere liberi?
Quella della libertà è senza ombra di dubbio una delle tematiche portanti di tutto il pensiero filosofico occidentale e che costituisce la struttura profonda, potremmo dire, di tutto il pensiero politico appartenente al filone moderno e contemporaneo.
Mai come oggi, l’abbiamo sottolineato più volte, anche su queste stesse pagine, la riflessione sulla libertà, sui margini di manovra del potere personale contrapposto a quello sociale prima ed istituzionale e politico poi, risulta essere di un’evidente, scottante, attualità. È stata proprio la recente, gravissima, emergenza sanitaria a mettere il mondo occidentale per la prima volta dopo il secondo conflitto mondiale, seriamente di nuovo di fronte al problema della libertà e all’ombra spettrale della costrizione e del condizionamento.
Condizionamento che risulta ancora più evidente, poi, se teniamo conto dell’accelerazione recentemente avvenuta nell’uso massivo delle tecnologie digitali e nello sviluppo delle neuroscienze.
Ed è proprio quello della Libertà il tema scelto e annunciato ieri in conferenza stampa dal comitato scientifico per la prossima edizione del Festival Filosofia 2021, che si terrà il 17, il 18 e il 19 settembre.
Una tre giorni intensa, dall’atmosfera frizzante ed internazionale, dove eventi, mostre e manifestazioni artistiche (150 per la precisione) andranno ad impreziosire il già ricco programma di ben 45 lectio magistralis tenute tra Modena, Carpi e Sassuolo.
Tra i protagonisti oltre ai grandi nomi della filosofia italiana e internazionale, si avranno anche diciassette esordienti, a ribadire l’intenzione di freschezza ad un Festival che nasce sotto l’egida di un’unanime parola d’ordine: ripartenza. Parteciperanno, tra i tanti: Massimo Cacciari, Umberto Galimberti, Roberto Esposito, Barbara Carnevali, Axel Honneth, Luciano Floridi, Michael Ignatieff, Marc Lazar, Catherine Malabou.
E naturalmente, anche noi del Mondo che c’è, saremo lì, pronti a raccontarvi ogni dettaglio di questa emozionante ed intrigante manifestazione!