di Tiberio Artioli
“Icons of liscio“ è il titolo del progetto fotografico per la cui denominazione l’autore Paolo Simonazzi pare ispirarsi all’esposizione “Icons of pop”, organizzata anni orsono a Londra per celebrare i gruppi inglesi che hanno fatto la storia della musica dalla metà degli anni sessanta. Per rimarcare un’analogia con la musica che caratterizza i gusti di un’Italia, che si diverte al ritmo del liscio nelle balere e nelle feste campestri, questo è il titolo scelto dall’autore che, scherzosamente, ci ricorda Pier Capponi, il condottiero fiorentino che avrebbe fatto “suonare le proprie campane” in risposta a Carlo VIII che minacciava di far “suonare le trombe” se non fossero stati esauditi i suoi desideri! Nel nostro caso la battaglia è a suon di note, anzi di immagini.
Nell’arco di venti anni Paolo Simonazzi ha “scovato”, in un tour prevalentemente emiliano con qualche incursione in Romagna, i manifesti che pubblicizzano le serate danzanti. Nella maggioranza dei casi i poster raffigurano i leader dei gruppi che si esibiscono nelle innumerevoli balere.
È una selezione accurata quella che ci presenta l’autore: la stessa cura e meticolosità cui ricorrono gli orchestrali che si presentano con una posa studiata, in una scelta appropriata con forte impatto cromatico dei fondali. Gli artisti, sono sorridenti o con espressione austera, ostentando lo strumento musicale protagonista delle loro esibizioni, nell’intento di accattivarsi il loro potenziale pubblico; le centinaia di ballerini, provetti o esperti che possano essere, si esibiranno in valzer, polche, mazurche, fox trot e i più temerari azzarderanno danze a passo di tango.
Nell’ammirare le immagini che propone Simonazzi, dopo essere stati catturati dall’impatto estetico, possiamo leggere i luoghi indicati per gli intrattenimenti; la mostra diventa anche una lezione di geografia che si snoda tra paesi noti o sperduti, ma certo conosciuti dai ballerini ”navigatori” alla ricerca di balere, per loro luoghi di esercizio fisico, divertimento e convivialità. Nello scorrere le fotografie possiamo imparare dell’esistenza di Panighina, della Sala Polivalente Impero di Finale Emilia, del dancing La capannina di Massenzatico, borgo della periferia di Reggio Emilia dove è presente la prima Casa del Popolo costruita in Italia. Un po’ di storia non manca ricorrendo ai manifesti che pubblicizzano i concerti (mi par giusto definirli così in questo caso) dell’orchestra Casadei, risalenti al primo dopoguerra.
Se agli spettatori più giovani, o meno avvezzi alla frequentazione del liscio, può risultare ostica la panoramica dei manifesti, uguale reazione non ha certo chi ha intrecciato il proprio tempo di divertimento con le sale da ballo. Ecco quindi che la proposta di Paolo Simonazzi, diventa un diario intimo, uno stimolo all’emozione che affiora nei ricordi di chi direttamente o indirettamente ha un legame con gli eventi che le immagini evocano. Emerge un paesaggio interiore ricco di quella piacevole nostalgia che ci avvolge e ci rasserena quando ricerchiamo la nostra identità più vera.
Le belle fotografie che l’autore ci propone, realizzate analogicamente e in parte digitalmente, sono un documento emotivo che una volta ammagliato da un immediato impatto, si sedimentano veicolandoci in un mondo dell’anima nel quale ci possiamo crogiolare, cullati e inebriati dalle tracce della memoria o trarre stimolo per orientarci in quel mare magnum di musica richiamata dai manifesti immortalati e storicizzati. Ci possiamo immergere in un mondo popolato di artisti, strumentisti e cantanti, nei loro visi e nelle statiche pose, catturati dagli strumenti riconducibili alla musica liscio come la fisarmonica e il sax non dimenticando il clarinetto.
L’esposizione di Savignano sul Rubicone visitabile fino al 26 settembre p. v., coinvolge anche il senso dell’udito grazie a un mangiadischi d’epoca che diffonde il liscio attingendo gli storici quarantacinque giri.
Icons of liscio.
Il folklore della grafica. La grafica del folklore.
Fotografie di Paolo Simonazzi.
Guaraldi LAB Editore
Prefazione di Massimo Pulini e postfazione di Mario Turci
Mostra in esposizione a Savignano sul Rubicone (FC) 12-13- 18-19-25-26 settembre 2021 nell’ambito di SIFEST- trentesima edizione.
Nel Catalogo Generale della mostra il Direttore Artistico Denis Curci offre un ulteriore contributo alla lettura delle fotografie di Paolo Simonazzi.