Pur non avendone titolo e merito mi permetterò di disquisire sulla figura dell’amico Adriano Diolaiti, scomparso giorni or sono.
Di recente più volte, per telefono, l’ho invitato a vederci magari al solito bar, ma mi diceva che preferiva non uscire di casa a causa di una malattia della quale non ho mai chiesto approfondimenti. Ciò nonostante lo percepivo ben presente verso gli impegni che era solito darsi relativamente alle sue attività, impegni volti al bene comune nel suo campo di competenza: il benessere dell’ambiente e della comunità di cui faceva parte; impegni che ha sempre onorato con serietà, onestà, perseveranza e coerenza. Pacato, moderato ma determinato, aveva le idee chiare sulla sua missione verso la protezione e la promozione della natura, e godeva di una esperienza tecnica veramente ammirevole e invidiabile nel settore. Cose difficili da imparare subito! A me ha offerto amicizia, cultura (della quale sovrabbondava), affetto e sapienza storica sul paese di Baricella, dove ebbi la fortuna di approdare molti anni fa e dove conto di restare per avervi incontrato accoglienza, natura, umanità e sentimenti amicali tra cui quello del nostro caro Adriano: tutte cose belle! Indimenticabili le serate in cui, dal suo fare quieto e sapiente, la comunità baricellese traeva nutrimento e ragioni per alimentare e motivare la propria voglia di opporsi a proposte ambientali sconvenienti per il territorio. E che dire delle Sue profonde conoscenze storiche ed architettoniche su Baricella? Ammirati mi furono i suoi insegnamenti sull’origine e la storia – per esempio – della Statua che raffigura “L’eterna lotta tra il bene e il male”, situata nella piazza del paese! L’autore dell’opera, lo scultore Renzo Magnanini, ne volle far dono al Comune in segno di grande riconoscenza per l’accoglienza ricevuta! Sapeva poi tutto, Adriano, sulla riproduzione della Grotta di Lourdes costruita da Don Giovanni Maurizzi (decano della Parrocchia di Baricella, deceduto nel 1980) e della partecipazione di Bibi Ballandi al restauro dell’attiguo Crocefisso. Era una fonte di sapere! Quante cose di e su Baricella ho imparato da Lui! Ricordo anche l’enfasi del suo racconto di “quando da Baricella passava il treno”! E tante altre cose… Innamorato com’era del Suo paese, neanche a dirlo, ne partecipò intensamente alla vita politica. Fu consigliere comunale per tre mandati dal 1980 al 1995 e, fuori dalla politica, si è opposto, con condivisa intensità, all’ampliamento della discarica di Baricella. E’ stato anche il fautore dell’opposizione all’ampliamento del deposito di gas nel sottosuolo di Minerbio, avendo messo a frutto le sue conoscenze tecniche sulla materia e divenendo successivamente Presidente dell’attuale “Associazione Pro ambiente Terre di Pianura”. Adriano lascia la moglie Claudia (personalità di spicco nell’ambito scolastico locale), due figli, Nicola e Alberto e una miriade di amici che gli vollero molto bene.