Un anno di SPORTMEMORY – Da oggi online il nuovo numero e le nuove rubriche
Sportmemory spegne la prima candelina,
annuncia la collaborazione con il Centro Studi Tradizioni Nautiche
della Lega Navale e diventa
Storytelling partner della competizione estrema Steelman H24 Race
La Grande Corsa New York-Parigi del 1908, le imprese alpinistiche di Simone Moro, Rosina Ferrario prima italiana con brevetto di volo e Vittorina Sambri, prima italiana a correre in gare motociclistiche, e poi Ezio Vendrame, irregolare del calcio degli anni ’70, il pilota guascone Eugenio Castellotti e la vita sportiva di Carlo Pedersoli, o meglio Bud Spencer. Con queste e altre storie Sportmemory, il magazine del giornalismo narrativo dello sport, presenta il numero del suo primo anniversario e annuncia due nuove importanti collaborazioni.
Sportmemory lavora sulla memoria, quella dispersa che porta a nuova vita, quella contemporanea, che organizza per trasmetterla al meglio verso il futuro, quella personale, che connette in una più vasta trama di memoria condivisa facendola diventare bene comune. “Noi maneggiamo parole e trattiamo la memoria come materia viva” dichiara il direttore editoriale di Sportmemory, Marco Panella “visione da cui nasce una fascinazione che va dal recupero delle memorie sportive dimenticate sino alla costruzione della memoria del futuro, che ci fa entrare nel perimetro emotivo di fatti e personaggi superandone la lettura informativa a favore di una lettura narrativa”
“Nel corso di questo nostro primo anno” continua Panella “abbiamo avviato una collaborazione con il S. Alessio-Margherita di Savoia al quale abbiamo messo a disposizione la rubrica “Ad occhi aperti” per raccontare storie incredibili di sport e disabilità visiva e lanciato il progetto “Napoli, Lo sport segreto” con l’Archivio Fotografico Riccardo Carbone presente sul magazine con la rubrica “Carta Carbone.”
Le due nuove collaborazioni che aprono il secondo anno di vita di Sportmemory ne disegnano gli estremi del suo perimetro ideale che spazia dall’heritage al futuro. La rubrica “Di mare e di vento” è realizzata in collaborazione con il Centro Studi Tradizioni Nautiche della Lega Navale Italiana diretto da Paolo Rastrelli, custode prezioso del grande giacimento culturale della tradizione marinara e nautica italiana, di cui Sportmemory contribuirà a rendere visibili storie, tradizioni e avventure.
Nell’affiancare come Storytelling Partner la competizione estrema Steelman H24 Race che il 18 giugno prossimo vedrà 40 atleti competere su 6 discipline tra mare e montagna di Formia e Gaeta, Sportmemory guarda invece al futuro e si schiera sin dal suo esordio con una competizione che farà molta strada. “Il Centro Studi Tradizioni Nautiche della Lega Navale Italiana” dichiara Paolo Rastrelli “guarda con entusiasmo alla collaborazione con il magazine Sportmemory, con il quale condivide vocazione e passione per custodire e far vivere le storie, le avventure e i personaggi degli sport di mare e della nautica italiana”.
“Steelman H24 Race esordirà il 18 giugno e si annuncia come la più estrema competizione italiana” dichiara Michele Cappa co-founder della manifestazione “una gara che mette l’atleta dinanzi ai suoi limiti di resistenza, di forza massima e di tenuta psicologica. Una gara non per tutti, ma solo per atleti d’acciaio, una gara da raccontare come emozione pura e per questo abbiamo scelto Sportmemory, il magazine che tratta lo sport come piace a noi, con emozione.”