Continuano gli appuntamenti di InChiostro, la rassegna estiva di spettacoli a cura di ERT / Teatro
Nazionale allestiti nel Chiostro del Teatro Arena del Sole nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì alle ore
21.30, fino al 6 luglio.
Il progetto è parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di
Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
Martedì 27 giugno va in scena, nell’ambito di Carne – focus di drammaturgia fisica di ERT curata da
Michela Lucenti, Paesaggio d’interni di Balletto Civile, una performance che indaga la complessa
relazione emotiva tra uomini e donne. In scena, immersi in un caleidoscopio di immagini, gli interpreti
danzano, cambiano postazione e ruoli. In scena un tavolo e due sedie, uno spazio concepito come un’isola
a cui approdare. A collegare la tempesta d’impulsi che si scatena tra gli individui c’è una drammaturgia che
impone un continuo cambio di prospettiva, rendendo ciò che sembra apparentemente chiaro, velocemente
inaspettato. Al termine della performance il critico di danza e giornalista Carmelo Zapparrata conduce un
incontro con gli artisti.
Mercoledì 28 giugno si prosegue con Sinfonietta alcolica dell’attore Alberto Astorri, un omaggio al
poeta e slavista Angelo Maria Ripellino, in occasione dei cent’anni dalla nascita (1923-2023). Ispirata alle
raccolte Sinfonietta, Notizie dal diluvio e Splendido violino verde, la lettura scenica di Astorri mescola la
poesia ad alcuni frammenti di prosa dei grandi interpreti del teatro russo d’avanguardia tratti dal noto
romanzo-saggio dello stesso Ripellino Il trucco e l’anima.
Le tre antologie poetiche costituiscono un diario nel quale la vicenda privata si intreccia con la Storia:
traspare così la desolazione di un mondo fatto di soprusi e affaccendato nella guerra, triste cronaca di
questi anni. «Emerge perciò un implacabile senso di morte – commenta Astorri – stemperata però dalla
poesia sfavillante di Ripellino: “luna park bruciante e immaginifica girandola». Tra parole e poesia,
l’omaggio si trasformerà man mano in una “nottata alcolica” di confessioni mistiche, con brindisi finale
insieme al pubblico a colpi di vodka.
Lo spettacolo è introdotto da un prologo curato dallo studioso e critico teatrale Sergio Lo Gatto.
Giovedì 29 giugno va in scena un nuovo appuntamento per la rassegna Carne: la performance The idea
of you dell’artista visivo, danzatore e coreografo Francesco Collavino, uno studio sui concetti di
esposizione e apparizione.
All’interno di uno spazio scenico concepito come un dispositivo installativo, l’interprete si muove ponendo il
suo corpo in dialogo con una serie di immagini, veri e propri segni in continua sovrapposizione, che si
trasformano e vivono grazie al movimento del danzatore. La composizione coreografica genera una
dinamica di relazione instabile di latenze e risvegli, di affioramenti e sfocature, mentre il corpo umano
diviene strumento per attivare una riflessione intorno all’identità delle immagini. Al termine della
performance il critico di danza e giornalista Carmelo Zapparrata conduce un incontro con l’artista.
l programma della seconda settimana