Si conclude il programma di InChiostro con gli ultimi tre appuntamenti all’interno del Chiostro del Teatro
Arena del Sole, da martedì 4 luglio a giovedì 6 luglio.
Il progetto è parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di
Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
Martedì 4 luglio va in scena Gli Altri. Indagine sui nuovissimi mostri di Kepler-452, un reportage
teatrale sulla figura degli hater, che prende spunto dalla realtà, come la compagnia è solita fare. «Chi sono
gli Altri? – scrive Kepler-452 – Noi teatranti dedichiamo molte energie a raccontare quella che ci pare una
verità evidente: che coloro che tipicamente sono percepiti come altri (stranieri, senzatetto, persone
LGBT+…) non devono essere considerati una minaccia. E che collocare le diversità in facili categorie è
tossico e pericoloso. Nel frattempo, tuttavia, va consolidandosi intorno a noi un’altra specie di Altri. La
parola con cui ci siamo abituati a chiamarli ha il sapore di un mestiere: gli Hater. Odiatori di professione. I
loro profili hanno un aspetto straniante: persone comuni che, tra foto di vacanze e di animali, alimentano
roghi virtuali. Chi sono, dunque questi altri Altri? La nostra Indagine sui nuovissimi mostri si propone di
contattarli e di tentare un dialogo all’apparenza impossibile. In un reportage teatrale che è anche
l’attraversamento di una parte di società periferica e abbandonata racconteremo questa impresa e i suoi
esiti, per spingerci oltre il giusto sgomento: là dove anche la follia del razzismo e del fascismo possono
essere ascoltate, col coraggio del confronto e senza rinunciare alle proprie idee».
Mercoledì 5 luglio lo spazio è dedicato alla musica e in particolare a quella di Ada Flocco Quartet, il
progetto della cantante abruzzese Ada Flocco, che portano sul palco del chiostro composizioni originali e
alcuni brani della tradizione jazz rielaborati attraverso arrangiamenti e sonorità moderne. Il quartetto è
composto da Ada Flocco alla voce, Saverio Zura alla chitarra, Filippo Cassanelli al contrabbasso e
Tommaso Stanghellini alla batteria.
Giovedì 6 luglio la rassegna InChiostro termina con Fioritura, una performance di danza di Elisa Spina
ideata e interpretata insieme a Valeria Alvarado Mejia e Olimpia Fortuni, nell’ambito di Carne – focus di
drammaturgia fisica.
Il lavoro s’ispira al saggio Donne che corrono coi lupi, in cui C.P. Estés parla del “Rio abajo Rio”: i
movimenti delle danzatrici richiamano l’inevitabile scorrere del fiume, conducendo lo spettatore in un atto
rituale, con la volontà di risvegliare una pulsione a una nuova e più antica forma di equilibrio, personale e
collettivo. Tre donne incedono a un ritmo a cavallo tra i tempi, abbracciano un’eredità comune e,
ricongiungendosi con la sapienza della natura istintuale, cantano insieme. Le performer lavorano a una
canalizzazione fisica della propria specifica potenzialità umana, in questo caso deliberatamente femminile.
La ricerca consiste nel mettere in relazione queste individualità al fine di formare un quarto organismo
indipendente capace di un’azione danzata condivisa. L’immersione negli strati profondi della psiche
permette di entrare in contatto con il sé che è al di là e di riemergere purificati e informati di un sapere che
profuma di sacro.
Al termine della performance è previsto l’incontro con le danzatrici a cura del giornalista e critico di danza
Carmelo Zapparrata.