Come i bus alla Garisenda così il Tram ai palazzi storici. Appello per la Preservazione del Patrimonio Storico di Bologna

Per via dei problemi della Garisenda il tratto sotto le due torri è chiuso al traffico, gli autobus che passano sotto due torri creano vibrazioni e danni tanto da mettere in pericolo uno dei simboli della città. In questo scenario tuona Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare – associazione proprietari immobiliari – con sede a Bologna. “A Bologna ci sono anche tanti palazzi storici da preservare – commenta Zanni – soprattutto nelle vie del centro, e cosa fa il tram ben più pesante quando passa sotto i palazzi storici di Bologna? In vista della progettata realizzazione della tramvia nel centro storico di Bologna, è essenziale prendere in considerazione le implicazioni per il nostro prezioso patrimonio storico e architettonico. La città di Bologna è rinomata per la sua bellezza storica e architettonica, e dobbiamo agire con responsabilità per preservare a lungo termine i palazzi storici”.

Uno dei principali punti di preoccupazione di Confabitare riguarda l’impatto delle vibrazioni causate dal passaggio del tram sulla stabilità delle fondazioni dei palazzi storici situati lungo il percorso. Questi edifici, come San Felice, Ugo Bassi, Indipendenza e molti altri, rappresentano parte integrante della nostra storia e cultura. Le vibrazioni generate da un tram lungo in media 30 metri sollevano legittime preoccupazioni sul potenziale deterioramento delle fondazioni e degli edifici stessi nel tempo. Da un lato, è noto che il passaggio di mezzi pesanti come il tram può causare vibrazioni che, se non attentamente gestite, possono influire negativamente sulla stabilità degli edifici storici. Inoltre, è importante considerare l’effetto delle frenate del tram, che potrebbero aumentare ulteriormente le vibrazioni e l’usura delle fondazioni.“Riteniamo che sia imperativo che le autorità locali e gli enti coinvolti prendano seriamente in considerazione questi aspetti – aggiunge Zanni – e svolgano uno studio dettagliato sugli effetti potenziali della tramvia sui nostri edifici storici. La salvaguardia del nostro patrimonio deve essere la massima priorità, e dobbiamo preservare i palazzi storici che sono simbolo della nostra città, agire con prudenza per garantire che le future generazioni possano godere della loro bellezza e importanza culturale, alla luce dei problemi della Garisenda invitiamo le autorità competenti di guardare anche al futuro e riconsiderare attentamente la realizzazione della tramvia nel centro storico di Bologna, esaminando alternative o soluzioni che riducano al minimo il rischio di danneggiare il nostro patrimonio storico. La nostra città merita il massimo impegno nella protezione delle sue radici storiche e della sua bellezza architettonica”.

(foto tratta da repubblica.it)