AL DUSE ‘LA CENERENTOLA’DI ROSSINI CON L’ORCHESTRA SENZASPINE

L’Orchestra Senzaspine porta in scena al Teatro Duse di Bologna, il 27 e 28 aprile (sabato ore 20.30, domenica ore 17) ‘La Cenerentola’, melodramma giocoso in due atti di Gioachino Rossini su libretto di Jacopo Ferretti. Sul podio il M° Tommaso Ussardi, alla regia Giovanni Dispenza. Lo spettacolo si tiene in collaborazione con Coro Lirico Sinfonico Colsper e fa parte della rassegna DUSEgiovani.

Composta da Rossini nel 1817, ‘La Cenerentola’ è una rivisitazione dell’omonima fiaba di Charles Perrault. L’adattamento di Ferretti introduce, infatti, un tocco di originalità alla trama tradizionale: la matrigna diventa il buffo Don Magnifico, la fatina è sostituita dal saggio filosofo Alidoro e al posto della scarpetta di cristallo compare uno ‘smaniglio’, un braccialetto che Cenerentola lascia all’amato principe Don Ramiro, prima di fuggire dal palazzo. L’essenza della storia rimane però intatta: l’amore, la gentilezza e la bontà trionfano sempre, come da tradizione rossiniana. Questa freschezza narrativa si riflette nelle scelte del regista Giovanni Dispenza che allestisce sulla scena un gigantesco libro pop-up, illustrato da Francesca Lelli e arricchito dai contributi video a cura di Daniele Poli. Si tratta di un elemento interattivo che prenderà vita accompagnando il viaggio dei personaggi in scena.

“Da sempre amo questi volumi che diventano tridimensionali in un giro di pagina – svela Dispenza – e mi è sembrato il contenitore ideale per una fiaba in cui i personaggi potessero interagire con il libro stesso. La magia, in questa Cenerentola, pure così diversa dall’originale, la ritroviamo nei tanti momenti in cui la musica di Rossini sembra far esplodere personaggi e trama, perché l’obiettivo è lo stesso: che trionfi la bontà”.

“Affrontare le opere di Gioachino Rossini – afferma il M° Ussardi – è per me sempre motivo di grande gioia e puro divertimento. Genio indiscusso del teatro musicale dell’Ottocento, dotato di una scrittura così brillante, giocosa e travolgente che risulta immediata anche a coloro che sono meno avvezzi al mondo dell’Opera, dunque 100% Senzaspine”. Non solo,

“La Cenerentola’, conosciuta come una delle opere di Rossini più difficili dal punto di vista musicale, sia strumentale che vocale – aggiunge il direttore d’orchestra – sarà un’importante prova di bravura per tutta l’Orchestra Senzaspine e per i talentuosi cantanti selezionati”.