Il maxi cantiere di via Riva Reno per la realizzazione della linea rossa del tram provocherà, oltre a una serie infinita di disagi a commercianti e residenti, un crollo verticale del valore degli immobili nell’area interessata ai lavori.
A lanciare l’allarme è Confabitare, l’associazione di proprietari immobiliari da sempre in prima linea sul fronte anti-tram, che ha condotto un’indagine specifica sulle ricadute che si avranno sul valore degli appartamenti nella zona del cantiere.
I dati sono decisamente preoccupanti: nel periodo di apertura del cantiere, circa un anno e mezzo, Confabitare stima che il deprezzamento del valore commerciale toccherà punte del 50% per gli appartamenti e del 40% per i negozi.
Al termine dei lavori, si calcola una svalutazione del 15 – 20% per le compravendite delle abitazioni e del 25% per le locazioni.
Il presidente di Confabitare, Alberto Zanni, non le manda a dire: “è una beffa ulteriore per i proprietari. Come se non bastassero mesi di caos e disagi per chi abita e lavora in zona. E tutto questo per un’opera inutile come il tram”.
Confabitare scende dunque in campo al fianco di commercianti e residenti, per dar voce alla loro protesta e supportarli in eventuali azioni legali contro il Comune per i danni provocati dal cantiere. “Abbiamo costituito un comitato che ha già raccolto numerose adesioni – sottolinea Zanni – e la nostra sede di Via Marconi 6/2 è aperta a chiunque sia interessato, abbiamo inoltre attivato un pool di nostri esperti per fornire consulenze gratuite di tipo tecnico e legale”.
Stoccata finale per il Sindaco: “Quest’amministrazione non ne azzecca una in tema di viabilità e Lepore fantastica di Navigli bolognesi per un tratto di canale che verrà scoperto. Ormai siamo alle comiche e non fanno neppure ridere”.