Sabato 27 aprile, è stata una giornata di grande significato per la comunità di San Benedetto Val di Sambro e per tutto l’Appennino bolognese, con l’inaugurazione della nuova sede di Confabitare, situata in Piazza del Mercato 17 a Pian del Voglio.
La cerimonia inaugurale ha visto la partecipazione di numerose autorità locali, tra cui il Sindaco di San Benedetto Val di Sambro, Alessandro Santoni, il Sindaco di Monghidoro, Barbara Panzacchi, il Sindaco di Monzuno, Bruno Pasquini, il presidente nazionale di Confabitare, Alberto Zanni, e la padrona di casa, Stefania Faldini, responsabile della delegazione di Confabitare. Anche le forze dell’ordine, rappresentate dai carabinieri e dalla polizia locale, hanno preso parte all’evento.
Dopo il taglio del nastro da parte del Sindaco Santoni, sono intervenuti tutti i presenti, seguiti dalla benedizione della nuova sede da parte del parroco.
Il presidente nazionale di Confabitare, Alberto Zanni, ha sottolineato l’importanza di questo nuovo punto di presenza dell’associazione nell’Appennino bolognese, che consentirà di offrire servizi, consulenze e assistenza direttamente sul territorio ai proprietari immobiliari, sia residenti che proprietari non residenti. Zanni ha inoltre espresso l’impegno di Confabitare nel collaborare con le amministrazioni comunali per migliorare le politiche abitative dell’area. “Per noi è una giornata di grande importanza poiché stiamo radicando le nostre presenze qui sul territorio dell’Appennino bolognese, in particolare a San Benedetto Val di Sambro, nella frazione di Pian del Voglio. Questo ufficio non servirà solamente a questa località, ma sarà un punto di riferimento anche per i comuni limitrofi, come Castiglione dei Pepoli, Monzuno e Monghidoro. Questa sede è di fondamentale importanza perché ci consente di avvicinarci sempre di più ai proprietari immobiliari, comprendendo le loro esigenze e necessità. Portiamo i servizi, le consulenze e l’assistenza di Confabitare direttamente sul territorio, sia per chi vi risiede stabilmente che per chi possiede una seconda casa, utilizzata per il riposo e le vacanze. Collaboreremo con le amministrazioni comunali per rivitalizzare l’Appennino e migliorare le politiche abitative di quest’area”.
Il Sindaco di San Benedetto Val di Sambro, Alessandro Santoni, ha evidenziato l’importanza di aggiungere nuovi servizi al territorio, soprattutto in un contesto come l’Appennino in continua espansione. Ha inoltre lodato il ruolo di Confabitare e della sua responsabile di delegazione, Stefania Faldini, nel contribuire a valorizzare il territorio. “Questa giornata è di grande rilievo per noi poiché ogni inaugurazione rappresenta un miglioramento dei servizi disponibili, che sono essenziali per un territorio come il nostro, situato nell’Appennino e in costante espansione. Il tema dell’abitare è centrale e non può essere trascurato in nessuna azione o progetto. Le competenze di Confabitare, unite a quelle di Stefania Faldini, la responsabile di delegazione, contribuiranno certamente a migliorare questo aspetto, che è cruciale per valorizzare ulteriormente il nostro territorio”.
Stefania Faldini, a sua volta, ha espresso la sua soddisfazione per l’apertura della nuova sede e ha sottolineato l’importanza di offrire servizi di qualità ai proprietari immobiliari della zona, contribuendo così alla rivalutazione delle abitazioni vuote e al potenziamento dell’Appennino come luogo di residenza e vacanza. “Credo che l’apertura di questa sede porterà indubbi benefici ai proprietari immobiliari per i servizi offerti. Da noi, in particolare, ci sono numerose abitazioni vuote che necessitano di rivalutazione. Essendo a soli trenta minuti da Bologna, crediamo che questa sede possa diventare una risorsa anche per chi cerca una prima casa, non solo per chi ha una seconda residenza. In collaborazione con il sindaco, stiamo lavorando per attrarre più persone a vivere stabilmente in questa zona, ricca di bellezze naturali e tranquillità, offrendo opportunità soprattutto alle famiglie”.
I sindaci Barbara Panzacchi di Monghidoro e Bruno Pasquini di Monzuno hanno anch’essi condiviso l’entusiasmo per l’apertura della nuova sede di Confabitare, sottolineando l’importanza dei servizi offerti per il territorio e auspicando una collaborazione proficua per il benessere delle rispettive comunità. “Si tratta di servizi importanti per i proprietari immobiliari – commenta Panzacchi – e la presenza di questa sede in un comune vicino è un passo avanti, auspicando che possa aprirne una anche a Monghidoro. La collaborazione tra questi comuni è fondamentale e la presenza di questo ufficio è di grande importanza, poiché i nostri cittadini potrebbero rivolgersi qui in attesa di una sede nel nostro comune”.
“È un’opportunità – aggiunge Pasquini – che contribuisce a riportare la vita sul nostro territorio, un po’ trascurato in passato ma con segnali positivi di ritorno. È vitale per il nostro benessere e per la vivacità dell’Appennino. Essendo a mezz’ora da Bologna, ci troviamo in un luogo meraviglioso, dove si vive davvero bene. Personalmente, come abitante di Monzuno, sono estremamente soddisfatto: qui si respira un’atmosfera unica e autentica, dove è possibile mantenere un rapporto diretto e autentico con le persone”.
La benedizione impartita dal parroco Don Pierluigi ha concluso la cerimonia, seguita da un brindisi di augurio per il successo della nuova sede di Confabitare e per il benessere delle comunità dell’Appennino.