Cantieri del Tram: Lepore continua a dimenticarsi dei proprietari immobiliari

“Lepore parla di ristori indispensabili per i commercianti. E’ senza dubbio un’azione necessaria per sostenere chi vede ridursi l’affluenza dei clienti e, di conseguenza, il proprio fatturato. Ma si dimentica ancora una volta dei proprietari immobiliari, una categoria che, in termini numerici, è significativamente più ampia rispetto agli esercenti, e che merita uguale attenzione e considerazione”. Sostiene Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare.

I cantieri del tram hanno generato una serie di disagi notevoli per chi abita nelle zone interessate, tra i problemi più evidenti vi è la difficoltà di accesso alle abitazioni, soprattutto per le persone anziane e disabili, a cui viene impedito di raggiungere facilmente la propria casa con l’auto, la scomparsa di numerosi parcheggi, il rumore costante, le polveri e il traffico congestionato che sono diventati ostacoli costanti nella quotidianità, per molti cittadini, da non escludere il fatto che in queste settimane in cui il canale è stato aperto, si è lamentata la presenza di topi e pappataci. 

“Poi ci sono le sorprese, vedi le modifiche o revoche dei passi carrai e i danni accidentali, come il taglio della linea telefonica, una cosa non da poco che ha colpito in numero maggiore i proprietari immobiliari”. Aggiunge Zanni.

“Sembra che, quando si tratta di riconoscere il peso delle conseguenze dei lavori pubblici, il Comune tenda a dimenticare una parte significativa della popolazione: i proprietari immobiliari, una categoria che viene considerata rilevante solo nel momento in cui si tratta di riscuotere tasse come l’IMU e la TARI, ma al di là di questi momenti, i proprietari immobiliari vengono completamente ignorati, nonostante il loro numero sia molto superiore a quello degli esercenti. Se si pensa, ad esempio, a un palazzo di più piani con i negozi al piano terra, è facile capire come vi possano essere molti più residenti rispetto ai negozi, e quindi sono molti di più i proprietari immobiliari direttamente colpiti dai cantieri.

Riconosciamo l’importanza dei ristori per i commercianti, ma chiediamo con forza che anche i proprietari immobiliari vengano ascoltati e tutelati. Proponiamo la creazione di un tavolo permanente che coinvolga le associazioni di categoria dei proprietari immobiliari, affinché possano portare avanti le loro istanze. È essenziale che il Comune prenda in considerazione l’idea di prevedere sgravi fiscali significativi, come la riduzione dell’IMU e della TARI, per compensare i disagi subiti”. Conclude Zanni.

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