Per Confabitare, associazione proprietari immobiliari, l’approvazione, in Senato, del disegno di legge che riconosce e promuove le aree montane rappresenta un passo fondamentale “verso il ripopolamento e la valorizzazione delle nostre comunità appenniniche” afferma il presidente nazionale di Confabitare Alberto Zanni.
Tuttavia, affinché queste misure abbiano un reale impatto e garantiscano una qualità della vita sostenibile, è indispensabile il sostegno e la collaborazione delle città metropolitane, che devono agire come interlocutori attivi per lo sviluppo di queste aree, creando una sinergia strategica tra montagna e città.
“Siamo convinti – dichiara Alberto Zanni – che l’approvazione di questo disegno di legge rappresenti un’occasione importante non solo per migliorare la vita di chi risiede in montagna, ma anche per incentivare il trasferimento di famiglie e giovani verso le aree montane e soprattutto per creare una rete di supporto e investimento tra montagna e città metropolitana. Vogliamo una montagna che non sia solo un dormitorio, ma un’area viva e produttiva, connessa con la realtà cittadina e valorizzata per le sue risorse naturali, culturali e turistiche”.
Migliorare la connessione tra queste aree e le città, sia in termini di mobilità sia di supporto logistico ed economico, sarà cruciale per attirare nuove attività produttive e mantenere sul territorio figure professionali essenziali, questo potrà realizzarsi solo con una visione integrata e coordinata, in cui città e montagna si supportino a vicenda, creando un modello di sviluppo equilibrato e inclusivo.