Fine anni ’50, la Seconda Guerra Mondiale è alle spalle ma nell’aria rimane la paura e il pensiero di cosa potrà riservare il futuro. Come farsi trovare pronti nel caso un altro e più devastante conflitto si presenti ? Ci vorrebbero armi ancora più precise e a lungo raggio, servirebbe… poter controllare tutto e tutti da una grande distanza. La corsa allo Spazio ha così inizio.
Nei primi anni della corsa allo Spazio sarà l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS),[1] in piena Guerra Fredda, a portare a termine la maggior parte delle più importanti imprese spaziali. Negli anni ’50 l’Unione Sovietica costruì il cosmodromo di Baikonur, una base inizialmente pensata per il lancio di missili a lungo raggio ma che diverrà subito il centro di tutti i lanci spaziali. Il cosmodromo, pur trovandosi a circa 200 km a est del Lago d’Aral in quello che oggi è il Kazakistan, è tutt’ora sotto l’amministrazione russa. Il 4 ottobre 1957 l’Unione Sovietica manda in orbita lo Sputnik 1, il primo satellite artificiale, e il 3 novembre con il lancio dello Sputnik 2 sarà la volta del primo organismo vivente nello spazio, la cagnolina Laika, che purtroppo morirà durante il volo. Il 12 settembre 1959 viene lanciata la sonda Luna 2 dalla quale verrà fatta cadere una targa con l’emblema dell’Unione Sovietica, che sarà il primo oggetto a toccare il suolo lunare. Il 4 ottobre 1959 viene lanciata la sonda Luna 3 che, il 7 ottobre, fotograferà per la prima volta il lato opposto del nostro satellite, ovvero l’emisfero non visibile dalla Terra. La Luna, a causa della sua rotazione sincrona, mostra sempre la stessa faccia al nostro pianeta. Il 19 agosto 1960, con la missione dello Sputnik 5, venne realizzato il viaggio nello spazio con rientro sulla Terra di organismi viventi sani e salvi. In questa occasione a bordo erano presenti due cani, 40 ratti, 2 topi e varie piante.
Il 12 aprile 1961 il cosmonauta sovietico Yuri Alekseyevich Gagarin (1934-1968)[2] diventa il primo uomo a viaggiare nello spazio e a orbitare, per ben tre volte, intorno alla Terra. Poche settimane dopo, il 5 maggio 1961, gli Stati Uniti d’America manderanno il primo astronauta nello spazio. Alan Bartlett Shepard jr. (1923-1998) prese parte al Programma Mercury ma a bordo della capsula Freedom 7 compirà un volo suborbitale non orbitando intorno alla Terra. Il 25 maggio 1961, il Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy (1917-1963)[3] dichiarò al Congresso americano: << I believe that this nation should commit itself to achieving the goal, before this decade [1960s] is out, of landing a man on the Moon and returning him safely to the Earth. No single space project in this period will be more impressive to mankind, or more important for the long-range exploration of space; and none will be so difficult or expensive to accomplish. […] >>[4]. Nascerà così il Programma Apollo che andrà a sostituire il Programma Mercury, che prevedeva missioni spaziali con equipaggio ma senza la possibilità di manovrare la capsula da parte degli astronauti. Il Programma Mercury sarà ufficialmente attivo dal 1958 al 1963. La nascita del nuovo programma spaziale della NASA con obiettivo l’allunaggio vedrà però gli americani ancora arrancare dietro i costanti progressi dell’URSS. Sarà infatti l’Unione Sovietica, il 16 giugno 1963, a mandare anche la prima donna nello spazio. La cosmonauta Valentina Vladimirovna Tereškova (1937- ) orbitò per ben 49 volte intorno al nostro pianeta. Il 18 marzo 1965 sarà la volta del cosmonauta sovietico Alexey Arkhipovich Leonov (1934- ) a salire alla ribalta diventando il primo uomo a effettuare un’attività extraveicolare.
Dai primi satelliti in orbita alla prima sonda sulla Luna, passando per il primo uomo e la prima donna nello spazio, tutto sembra preannunciare che sarà l’Unione Sovietica a portare il primo essere umano sul suolo lunare ma… La corsa alla Luna non è ancora conclusa.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti di ROSCOSMOS (roscosmos.ru), della NASA (nasa.gov) e di Wikipedia (en.wikipedia.org).
[1] L’URSS (CCCP acronimo in lingua Russa) fu uno Stato federale nato ufficialmente il 30 dicembre 1922 dopo la Guerra Civile che seguì la caduta dell’Impero Russo. Dalla disgregazione dell’Unione Sovietica terminata il 25 dicembre 1991 è nata la Federazione Russa.
[2] Il colonnello Gagarin è stato un pilota dell’Aeronautica Militare, cosmonauta e politico dell’Unione Sovietica. Il 14 aprile 1961 gli vennero attribuite due delle massime onorificenze nazionali, Eroe dell’Unione Sovietica e l’Ordine di Lenin.
[3] 35º Presidente degli Stati Uniti d’America. Fu assassinato il 22 novembre 1963 a Dallas.
[4] << Io credo che questa nazione dovrebbe impegnarsi nel realizzare l’obbiettivo, prima che questa decade [anni 60] sia terminata, di fare atterrare un uomo sulla Luna e farlo tornare sano e salvo sulla Terra. Nessun progetto spaziale in questo periodo sarà più impressionante per l’umanità, o più importante per l’esplorazione spaziale a lungo raggio; e niente sarà così difficile o costoso da realizzare. […] >>.