COMUNICATO STAMPA. Per contrastare l’emergenza Coronavirus, l’Ordine degli Ingegneri di Bologna scende in campo con le proprie competenze mettendosi al servizio delle scuole, del personale docente e degli studenti, per supportare e migliorare il servizio della didattica online. L’iniziativa ha carattere volontario e gratuito. Nasce da un’idea della Commissione Ingegneri dell’Informazione con il supporto dell’Ufficio Scolastico regionale per l’Emilia Romagna – Ufficio d’ambito territoriale che ha informato dell’opportunità le scuole presenti a Bologna. L’obiettivo è fornire un supporto al personale docente nella gestione e organizzazione della teledidattica. Come è noto i processi e le attività di insegnamento che da diverse settimane si svolgono a distanza hanno portato sia i docenti che gli studenti ad incontrare non poche difficoltà. Dalla sicurezza degli ambienti digitali, all’educazione informatica sulla sicurezza alla formazione specifica sulla sicurezza digitale, i dubbi sono molti e alcune scuole hanno già inoltrato la propria richiesta di supporto all’Ordine. “Ad oggi hanno risposto al nostro appello circa una trentina di ingegneri, non solo della branca dell’informazione” – spiega il coordinatore del progetto l’Ing. Vincenzo Tizzani. “Con soddisfazione l’Ordine degli Ingegneri di Bologna registra sin dall’inizio l’adesione di un buon numero di professionisti pronti ad adoperarsi in modo del tutto gratuito. A fronte delle numerose richieste che arriveranno nelle prossime ore rivolgiamo un appello a partecipare a tutti gli ingegneri, non solo quelli presenti a Bologna. Ricevere rinforzi, quindi maggiori adesioni al progetto, significherebbe rispondere ad un elevato numero di richieste di assistenza da parte delle scuole” – conclude Tizzani. L’iniziativa denominata “Ingegneri volontari per le scuole” si articola in tre fasi. La prima consiste nella diffusione dell’iniziativa, anche tramite i Mass Media, per raggiungere e coinvolgere più ingegneri possibile che in base alle loro competenze saranno riuniti in gruppi. La seconda fase riguarda più da vicino le scuole che analizzate le proprie criticità sulla didattica online potranno entrate in contatto con gli ingegneri. Questi ultimi si attiveranno a distanza con supporto informatico. Entriamo così nella terza ed ultima fase del supporto informatico con la predisposizione di un piano di interventi da attuare sempre da remoto. Tutti gli ingegneri che volessero contribuire all’iniziativa possono contattare l’ingegnere Vincenzo Tizzani scrivendo alla mail vincenzoandrea.tizzani@ordingbo.it