Esponente della criminalità

GdiF BOLOGNA: DISPOSTO IL CARCERE PER ESPONENTE DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA RESIDENTE A BOLOGNA. Alle prime luci dell’alba i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna ¬hanno tratto in arresto un soggetto di origine calabrese, residente a Bologna, ritenuto contiguo ad ambienti camorristici e ‘ndranghetisti, destinatario di un provvedimento di cattura emesso dal Tribunale felsineo. Unitamente ad altre 14 persone, era stato oggetto di investigazioni da parte del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria di Bologna, in relazione a plurime condotte delittuose, alcune delle quali aggravate dal c.d. “metodo mafioso”: riciclaggio, reimpiego di proventi illeciti, usura, estorsioni, malversazione di erogazioni pubbliche, trasferimento fraudolento di valori, reati in materia di stupefacenti, inosservanza della normativa antiriciclaggio, sfruttamento della prostituzione e tentato sequestro di persona. Il predetto emergeva come punto di contatto e referente in città per alcune famiglie criminali, per riciclare e reimpiegare in attività economiche lecite gli ingenti proventi della malavita organizzata, potendo contare su una fitta rete di connivenze nel mondo imprenditoriale emiliano-romagnolo. Colpito già da misura cautelare degli arresti domiciliari, l’odierno provvedimento restrittivo, divenuto definito a seguito della pronuncia della Suprema Corte, inasprisce ulteriormente la misura già disposta, impedendo, ancor più, la reiterazione di reati da parte del reo.