Il “fiume di parole” che scorre in mezzo a noi si sta ingrossando. A tutte quelle parole viste, ascoltate e lette si aggiungono oggi le nostre. Questo Giornale si prefigge di fornire “altre” informazioni. Grazie per accoglierle!
Ci autodefiniamo un gruppo di giornalisti impegnati e disponibili. Impegnati perché è vero che ormai tutti gli argomenti di cui si può parlare sono triti e ritriti ma noi saremo sempre alla ricerca di qualcosa “da tridere”, di diverso, di inedito. Disponibili perché metteremo in campo tutta la nostra disponibilità ad ascoltare chi ci è vicino per rendere un servizio migliore.
Ci piacerebbe realizzare un coinvolgimento affettivo da parte di tutti: vorremmo offrire, oggi al territorio in cui operiamo e domani a tutto “Il Mondo che c’è”, una cosa gradevole e condivisa… una cosa mai vista! Contestualmente al sito abbiamo anche realizzato un formato cartaceo per la gioia di chi non riesce a fare a meno del senso del tatto, e – meglio – del profumo dell’inchiostro, mentre mastica parole. Vorremmo fare de “Il Mondo che c’è”, una cosa che faccia pensare alla bellezza perché siamo convinti che ”la bellezza salverà il mondo”. “Che c’è”, naturalmente!
Buona lettura.
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