Non è un paese per diversamente abili
Constato con amarezza mista a rabbia e sconcerto come la frenesia della competizione abbia raggiunto anche un ambito in cui essa dovrebbe, più che in altri, lasciare spazio al puro diritto all’esercizio dell’attività sportiva e, secondariamente, a una competizione sana e leale: il mondo dei diversamente abili. L’encomiabile innovazione delle Paralimpiadi ha, purtroppo, portato a fare prevalere in molte società …
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